Si scrive Milano, ma si legge agricoltura, tutela del paesaggio, filiera corta, cibo biologico. Alcune esperienze virtuose condotte negli ultimi anni con il sostegno di Fondazione Cariplo, e localizzate per lo più nel Parco Agricolo Sud Milano, ci parlano di una città diversa, dove si lavora per mantenere una cintura agricola attorno al centro abitato e fare arrivare sulle tavole dei milanesi i prodotti della campagna. Qualche esempio?
- Il progetto BioRegione – sviluppato dall’Università di Milano e dal Politecnico di Milano – fa incontrare il mondo della produzione e quello della ristorazione collettiva (scuole, ospedali, centri socioassistenziali) per aumentare il consumo dei prodotti agricoli locali su larga scala
- Nutrire Milano. Energie per il cambiamento, iniziativa di Slow Food, Politecnico di Milano e Università del Gusto, ha attivato una rete di servizi per valorizzare la filiera agroalimentare milanese, tra cui il Mercato della Terra (dal 2010), la Cassetta del Contadino e la Filiera del Pane (dal 2011)
- Forum Cooperazione e Tecnologia ha promosso Genuinagente. Filiere agroalimentari sostenibili e comunità locali, per "connettere" le reti di produzione e consumo sostenibile del DESR - Parco Agricolo Sud Milano e di altri attori e far nascere un coordinamento di amministrazioni locali, coinvolgendo i Comuni di Melegnano, Cesano Boscone, Corsico, Rozzano, Locate Triulzi, Pieve Emanuele, Legautonomie Lombardia e i Consigli di Zona 4, 5, 6, 7 e 8 del Comune di Milano. In più ha supportato ricerche su GAS, Punti Parco e strutture di logistica nell’ottica di aiutare il coordinamento della domanda di prodotti da parte dei cittadini
- L’Osservatorio Economico Ambientale per l’Innovazione del Parco Agricolo Sud Milano è lo strumento attraverso cui il Parco – con il sostegno dell’Università di Milano – sta sperimentando un metodo di valutazione in grado di descrivere i tre aspetti della sostenibilità (economica, ambientale e socio territoriale). L’applicazione della metodologia ad un campione di aziende del Parco consente di valutare la fattibilità dei possibili scenari di cambiamento colturale sotto i tre profili, a vantaggio di aziende e decisori politici
- Con il progetto il Paesaggio con gusto, il FAI ha puntato sull’educazione al consumo consapevole come volano per lo sviluppo di un'agricoltura sostenibile, in collaborazione con diversi enti territoriali. In questo senso, la creazione della "Strada del Latte e dei Formaggi" diventa un incentivo all’incontro tra città e campagna, per diffondere conoscenza dei luoghi, della loro storia e del valore del paesaggio
Di tutti questi progetti si è discusso il 25 marzo a Villa Necchi Campiglio nel corso del convegno “Metropoli agricole. Esperienze nazionali e internazionali agricoltura di prossimità tra tutela dell’ambiente e sovranità alimentare”, promosso da Fondazione Cariplo, FAI e Parco Agricolo Sud Milano. Durante la giornata, inoltre, sono state presentate alcune esperienze nazionali (Palermo) e internazionali (Lille, Almere e le 10 città della piattaforma europea URBACT), che hanno messo in evidenza il potenziale della domanda e dell’offerta di prodotti agricoli di prossimità e la spinta dei nuovi sistemi di distribuzione.