La sostenibilità che include

Il progetto si svolge in provincia di Pavia, nelle zone dell’Oltrepò e della Lomellina, presso i comuni di Voghera, Dorno e Suardi. In tale contesto si riscontra un progressivo abbandono dell’attività orticola nelle aree collinari: da un lato molte pratiche agricole non risultano più competitive, dall’altro gli agglomerati urbani in continua crescita sottraggono suolo all’agricoltura. L’introduzione della chimica in agricoltura (erbicidi e fertilizzanti), specie nella coltivazione del riso, ha portato alla riduzione e scomparsa di molte specie spontanee vegetali e animali; gli habitat locali risultano inoltre minacciati dalla progressiva cementificazione (costruzione di centri commerciali, parcheggi, strade, zone residenziali). La comunità locale presenta invece un forte problema occupazionale: si registra un aumento dei giovani a rischio di esclusione sociale e in condizioni di fragilità, come conseguenza dell'aumentato tasso di disoccupazione, la cui causa, in questo specifico territorio, è da individuarsi in un blocco del turnover della forza lavoro a scapito delle generazioni più giovani. In risposta a queste criticità, la strategia progettuale è incentrata sul recupero di attività agricole di prossimità, avendo in previsione la stipula di sei contratti stagionali e otto tirocini (da 3 a 6 mesi); il recupero di 6 ha di terreni attualmente incolti (distribuiti, in concessione con comodato da privati, tra tre enti del partenariato) tramite la messa a coltura di varietà orticole autoctone e piante spontanee alimurgiche (tutelate da un'attività di seed banking curata dall'Università di Pavia); la trasformazione dei prodotti nei laboratori in gestione alle cooperative partner del progetto; la creazione di una filiera distributiva rivolta ai gruppi organizzati (gruppi di acquisto solidale, CRAL aziendali, circoli ACLI provinciali) e la sensibilizzazione a pratiche di consumo consapevole attraverso percorsi di cittadinanza attiva. Si prevede, tra le azioni descritte, il recupero di un magazzino (con destinazione commerciale), in gestione alla cooperativa Balancin (tra i partner di progetto) presso il comune di Dorno, sia con finalità di stoccaggio che di punto vendita.